Il Progetto
Descrizione
Il progetto SmartEUS intendeva progettare, sviluppare e sperimentare un modello innovativo di erogazione dei servizi di EUS innovativo, basato sul concetto di percorso clinico e mettendo a disposizione di tutti gli attori chiave (CO118, Ospedali, Medici, Cittadini) strumenti per la gestione integrata, informata e coordinata del servizio di Emergenza Urgenza Sanitaria. La piattaforma è pensata per garantire flussi di comunicazione strutturati tra i principali attori dei processi di emergenza urgenza sanitaria, in modo da soddisfare i bisogni informativi degli attori nelle varie fasi del processo e tracciare le scelte eseguite; per supportare la Centrale Operativa di 118 nel prendere decisioni sull’ospedale più adatto verso il quale destinare il trasporto del paziente in condizioni di emergenza-urgenza, attraverso un sistema di supporto alle decisioni; per consentire la registrazione digitale della scheda di missione e garantire la trasmissione anticipata di eventuali dati clinici ed esami diagnostici eseguiti sul paziente in fase di soccorso; per consentire ai cittadini che intendono auto-presentarsi al Pronto Soccorso di localizzare gli ospedali del territorio circostante e ricevere informazioni sullo stato di affollamento di ciascuno di essi, riducendo l’effetto di sovraffollamento e saturazione delle risorse. Il test bed della piattaforma ha una dimensione territoriale che coinvolge tutte le strutture sanitarie del bacino 118 di Catania-Ragusa-Siracusa.
Description
The SmartEUS project aimed to design, develop, and test an innovative model for delivering Emergency Urgency Healthcare Services (EUS) based on the concept of clinical pathway. The platform is designed to ensure structured communication flows among the main actors in emergency urgency healthcare processes (118 Operations Centers, Hospitals, Physicians, Citizens), satisfying the informational needs of stakeholders at various stages. It also supports the 118 Operations Center in selecting the most suitable hospital for patient transport in emergency situations through a decision support system; enables the digital recording of mission reports and the transmission in advance of any clinical data and diagnostic tests performed on the patient during emergency response; allows citizens who intend to self-present at the Emergency Department to locate hospitals in the surrounding area and receive information on each hospital’s current crowding level, thus reducing overcrowding resources saturation. The platform’s test bed has a geographic dimension involving all emergency facilities within the 118 network of Catania-Ragusa-Siracusa Emergency Departments.
Lo Scenario
Il Sistema di Emergenza Urgenza Sanitaria (EUS) nazionale riceve di media in un anno una chiamata ogni tre abitanti, pari a circa 25 milioni di chiamate all’anno, mentre più dell’80% dei cittadini ancora si auto-presenta ai presidi sede di Pronto Soccorso.
Il sistema EUS rappresenta un servizio sempre più essenziale per la salute e la sicurezza dei cittadini.
Tuttavia, l’evoluzione del contesto sociale, la rapida crescita dei volumi di attività e la sempre maggiore complessità operativa rappresentano fattori di criticità e inefficienza sempre più pressanti, che si traducono in:
Intasamento PS
elevato flusso di pazienti auto-presentati, che intasano i PS generando alti tempi di attesa per gli utenti, affollamento delle aree calde e stress per il personale medico ed infermieristico di EUS; spesso questo flusso è caratterizzato da bassa criticità (codici bianchi e verdi) e scelta della destinazione poco informata da parte del paziente, fattori che determinano condizioni di sbilanciamento dei carichi tra i diversi PS sul territorio;
Perdita di tempo
le serrate comunicazioni tra ambulanze, CO 118 e Ospedali avvengono spesso onerosamente via telefono e fax in tempi discreti, non consentendo di monitorare in real-time l’evoluzione degli scenari e sottraendo tempo all’operatore impegnato nel soccorso
Spreco Risorse
difficile deflusso dei pazienti dalle strutture di EUS (PS, OBI, astanterie) per indisponibilità di posti letto nei reparti; questo fenomeno intasa ulteriormente il PS, tenendone impegnate le risorse per la gestione di pazienti
Quando si tratti in particolare della gestione di patologie tempo dipendenti, la gestione efficace dell’emergenza
si gioca sulla capacità di elaborare in brevissimo tempo la diagnosi e di attivare la corretta sequenza di soggetti e prestazioni che devono intervenire nella terapia di trattamento del paziente; pertanto si stanno affermando modelli di rete Hub & Spoke con il fine di:
- organizzare preventivamente le strutture secondo livelli di competenza, risorse disponibili e capacità operativa crescenti;
- definire protocolli clinici di cura condivisi per livelli di capacità di intervento delle strutture;
- definire procedure operative di gestione delle EU per attivare velocemente i protocolli.
La soluzione è nella sinergia
La ricerca di soluzioni innovative, di tipo tecnologico-organizzativo, in grado di superare le attuali criticità, deve tenere conto del fatto che la gestione dell’Emergenza Urgenza Sanitaria avviene attraverso l’interazione di tre livelli organizzativi distinti che devono operare in sincronia:
118
gestisce la fase extra-ospedaliera delle EUS e che si compone di Centrale Operativa (operatori telefonici, personale paramedico e medico) e flotte di soccorso, costituite da mezzi ed equipaggi parasanitario, infermieristico e medico;
Sistema Ospedaliero
dedito all’erogazione delle prestazioni di diagnosi e cura; nella fattispecie sono in prima battuta coinvolte le risorse critiche, ovvero le unità operative dedite alla gestione delle EUS, quali i PS e in genere le unità facenti capo ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA), Sale Operatorie e interventistiche di Emergenza, Servizi diagnostici e terapeutici, Terapie Intensive;
Sistema di programmazione e controllo regionale
ha la responsabilità di dimensionare le strutture operative, accreditarle, verificare i processi operativi, monitorare i flussi attraverso opportuni indicatori, ai fini della qualità, sicurezza ed efficienza del sistema. Di particolare importanza risulta poi la gestione tempestiva ed efficace di fenomeni emergenti, quali epidemie, onde di calore, calamità e grandi incidenti.
Il progetto SmartEUS ha l’obiettivo di dimostrare in ambiente operativo una piattaforma tecnologica innovativa in grado di supportare un modello integrato e dinamico di gestione dei servizi di Emergenza Urgenza Sanitaria, coerente con i trend di evoluzione e le esigenze emergenti.
La piattaforma SmartEUS mette a disposizione di tutti gli attori chiave (CO118, Ospedali, Medici, Cittadini)
strumenti evoluti ed efficaci secondo un approccio di e-Health, quindi sfruttando in modo coerente le nuove
tecnologie digitali:
Big Data Analytics
per potenziare le capacità di analisi e predittive a supporto delle decisioni e di una più tempestiva ed efficace informazione ai cittadini
Internet-of-Things e smart objects
per aumentare il livello di integrazione e generazione di informazioni di
valenza medica e gestionale, a favore di una maggior efficacia del servizio
Tecnologie avanzate di cybersecurity
per garantire i più alti livelli di sicurezza e dependability di un servizio tipicamente mission-critical.
I 5 Pilastri
Sul piano del modello di erogazione dei servizi di EUS, la proposta innovativa di SmartEUS si basa su cinque
elementi fondanti:
Potenziamento Comunicazione
il potenziamento della capacità di scambio informativo della CO118, per interagire in tempo reale ed in modo integrato con:
- gli ospedali erogatori delle prestazioni di EU (PS, terapie intensive, sale operatorie, …); ricevendo informazioni precise e tempestive sulla disponibilità delle risorse critiche e potendo così scegliere la destinazione ottimale per lo specifico caso (sia sulla base della capacità che della disponibilità in quel momento);
- i mezzi di soccorso e le equipe di bordo, condividendo in tempo reale un ampio spettro di informazioni fornite da sistemi di diagnostica mobile (es. immagini, video, esami quali ECG, POCT, monitor parametri vitali, …) e inviate dall’equipaggio attraverso una scheda di missione informatizzata, interoperabile con le schede di CO118.
Queste informazioni potranno essere anticipate alla struttura di destinazione (es. tracciato ECG, rilevato dal MS, verificato dal medico di CO118, inoltrato alla UTIC che predispone sala emodinamica), per accelerare la predisposizione delle risorse fisiche, strumentali e umane necessarie alla gestione del caso in arrivo.
Si integreranno anche strumenti di realtà aumentata supportati da smart objects (es. Google glasses).
Potenziamento Detection & Prediction
il potenziamento delle capacità di detection e predittive della CO118, quali la capacità di:
- valutare tempestivamente l’insorgenza di fenomeni epidemiologici che possono portare ad un aumento della richiesta di risorse e prestazioni sia da parte del 118 che degli ospedali;
- cooperare con le altre CO118 per il bilanciamento nell’utilizzo delle risorse ospedaliere in situazioni di maxiemergenze o di fenomeni epidemiologici che non si limitino ad una sola area di gestione e/o che portino alla saturazione delle risorse di un territorio.
Potenziamento Coordinamento
lo sviluppo di capacità di coordinamento tra strutture erogatrici, mettendole in grado di:
- interagire in modo efficace con altre strutture per trasferimenti di pazienti non gestibili in sede, in modo coerente con l’organizzazione a livelli crescenti di intervento, proprie delle reti cliniche tempo-dipendenti e delle reti Hub&Spoke;
- monitorare dinamicamente il livello di disponibilità/saturazione delle proprie risorse, anche con il supporto di sistemi previsionali, e dei tassi di afflusso dell’utenza, sia auto-presentata sia inviata da 118;
- attivare tempestivamente i corretti piani di decongestionamento, potenziamento delle risorse o escalation a livello di rete, in modo commisurato alla situazione corrente o prevista, grazie a strumenti analitici e simulativi di supporto alle decisioni.
Supporto Decisionale
Il supporto decisionale per le attività di pianificazione e programmazione degli attori di Governo e Controllo, dotandoli di strumenti per analizzare informazioni dettagliate e affidabili sull’uso delle risorse di EUS e sui flussi di pazienti tipizzati per patologia (su codifica ICD9 CM).
Potenziamento Informazione
Il potenziamento degli strumenti di informazione ai cittadini circa la disponibilità di risorse di EUS su cui fare affidamento e su come utilizzarle nel modo più opportuno per sé e per la comunità, puntando a migliorare:
- il bilanciamento del carico di lavoro tra le diverse strutture, indirizzando gli auto-presentati attraverso siti web o apposite applicazioni per dispositivi mobili che comunichino in tempo-reale la apertura/chiusura delle strutture, i tempi di attesa nei PS, avvisi dell’ultim’ora, o anche solo la loro localizzazione esatta e le migliori vie di accesso;
- l’appropriatezza della richiesta di prestazioni di EU, veicolando tramite siti web e applicazioni per dispositivi
mobili dei messaggi educativi per promuovere un accesso responsabile della popolazione al sistema sanitario,
rendendola più consapevole nel riconoscere il proprio bisogno assistenziale ed individuare in base a questo la struttura più adeguata.
La nostra
TIMELINE
Febbraio 2020
Avvio del progetto
- Analisi con 118, SEUS, Ospedali ed Enti Regionali
Aprile 2020
Avvio Progettazione
- Avvio della progettazione con 118 e SEUS, un mese dopo con gli Ospedali
Maggio 2021
Avvio progettazione infrastruttura
- Si avvia la realizzazione vera e propria, con sviluppo e test a partire dal mese successivo
Gennaio 2021
Integrazione
- Prende il via l’integrazione con gli ospedali
Maggio 2021
Validazione
- Prende il via la validazione con gli stakeholders
Agosto 2021
Avvio Sperimentazione integrata
- Si avvia la sperimentazione che si protrarrà fino a giugno 2020, con successiva validazione dei risultati
Enti Coinvolti
BACINO CT-SR-RG
DEA di 2°livello:
- AO Cannizzaro CT, sede di Centrale 118 ed Elisoccorso
- ARNAS Garibaldi (PO Nesima, PO Centro) CT
- AOU Policlinico V.E. (PO V. Emanuele, PO G. Rodolico, PO S. Bambino)
DEA Hub di 1°livello:
- ASP CT (PO Gravina Caltagirone, PO S. Marta. e S. Venera Acireale)
- ASP RG (PO Civile + OMPA RG, PO Modica, PO Scicli, PO Vittoria, PO Comiso)
- ASP SR (PO Umberto I SR, PO Avola, PO Noto)
- PS ASP CT (PO Biancavilla, PO Paternò)
ASP SR (PO Lentini) - PS di zona disagiata ASP CT (PO Bronte, PO Militello V.C.)
- PS di zona a rischio ambientale ASP SR (PO Augusta)
Enti Coinvolti
Regione Sicilia
- Assessorato della Salute
- Dipartimento delle attività produttive
118 di Catania
Ospedali bacino CT – SR - RG
SEUS SICILIA EMERGENZA - URGENZA SANITARIA
società a capitale pubblico che organizza e gestisce il servizio regionale di trasporto per l’emergenza-urgenza 118 e tutti i servizi inerenti l’emergenza-urgenza
Per qualunque domanda siamo a tua disposizione
Progetto finanziato a valere su fondi P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Durata: 30 mesi
Obiettivo Tematico 1 - Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
Obiettivo specifico 1.1 - Incremento delle attività di innovazione delle imprese
Azione 1.1.5 - Sostegno dell'avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala
Denominato " SmartEUS - Piattaforma tecnologica modulare per la gestione integrata e dinamica del sistema di Emergenza Urgenza Sanitaria"
Contributo: € 2.313.647,89
Spesa ammissibile: € € 2.935.929,47
Codice del progetto n. 08CT7022090133
CUP: G69J18001140007